Scontrino digitale cos’è e come funziona, da quando entra in vigore, obbligo ricevuta telematica, invio dati corrispetivi elettronici giornalieri commercianti

Lo scontrino digitale, o scontrino telematico o scontrino elettronico al momento è un obbligo previsto solo per la grande distribuzione che poi sarà esteso anche agli esercizi di commercianti e artigiani.

Una volta attuata tale misura antivasione, tutti gli incassi giornalieri, verranno inviati per via telemaica all’Agenzia delle Entrate che avrà così, in tempo reale, la possibilità di verificare automaticamente, gli importi delle vendite e il confronto tra l’Iva pagata ed il volume dei rifornimenti delle merci.

 

Scontrino digitale cos’è?

Che cos’è lo scontrino digitale? E’ uno scontrino in versione digitale – telematica, elettronica del tradizionale scontrino fiscale di carta, che viene rilasciato dagli esercenti a fronte di una vendia.

Il passaggio dello scontrino cartaceo a quello elettronico, è uno degli interventi “digitali” anti-evasione contenuti nell’articolo 9 della delega fiscale, insieme al potenziamento del POS obbligatorio per commercianti e liberi professionisti, a cui si applicherà un credito di imposta per coloro che scglieranno di ammodernare i propri strumenti di pagamento.

Lo scontrino digitale, verrà quindi emesso da speciali registratori di cassa, in grado di inviare per via telematica ogni singolo corrispettivo giornaliero all’Agenzia delle Entrate.

Tutti i dati trasmessi, poi potranno essere visualizzati dal contribuente nel proprio cassetto fiscale sul sito dell’Agenzia.

 

Scontrino telematico e ricevuta digitale: come funziona?

Lo scontrino telematico e ricevuta fiscale digitale è una misura inserita nel piano anti-evasione e presto dovrebbe essere introdotta in italia non solo alla grande distribuzione ma anche al commercio al dettaglio.

L’obbligo di emissione del nuovo scontrino digitale, potrebbe earrivare nel 2019, sempre se la misura sarà resa definitva e quindi approvata dal Consiglio dei Ministri così da obbligare gli esercenti che effettuano vendite di beni e servizi, a dotarsi dei nuovi registratori di cassa al fine di inviare per via telematica tutti i corrispettivi della giornata all’Agenzia delle Entrate.

 

Misure anti-evasione: Corrispettivi elettronici e fattura elettronica tra privati:

Le altre misure anti-evasione contenute nelle Milleproroghe, sono state oltre allo scontrino digitale e ricevute fiscali telematiche anche il potenziamento del POS obbligatorio per commercianti e professionisti con le nuove sanzioni per chi non accetta pagamenti elettronici. Per ogni transazione rifiutata, fino a 30 euro di multa.

  1. Ristoranti, artigiani e commerciati possibilità di inviare per via telematica all’Agenzia delle Entrate tutti i corrispettivi giornalieri, grazie ai registratori telematici, tutti i dati delle fatture emesse e ricevute, note di credito e note di debito emesse per rettificare ciascuna fattura, per mezzo della nuova procedura chiamata, corrispettivi elettronici.
  2. Fatturazione elettronica privati: le cd. e-fatture diventate obbligatorie per la Pubblica Amministrazione, lo diveneteranno anche nei confronti dei privati. La e-fattura con il decreto collegato alla legge di Bilancio 2019, sarà prorogata a luglio 2019 per chi fattura più di 400 mila euro, mentre al 1° gennaio 2020 per tutti gli altri.

 

 

Fonte: Guidafisco.it