Il modello Isa, indici sintetici di affidabilità fiscale, che sostituisce gli studi di settore a partire dai modelli Redditi 2019, per l’anno 2018, sta generando diversi problemi, perché il nuovo strumento induttivo è molto complicato.

Le complicazioni hanno infatti reso necessaria una lunga proroga per i versamenti dei contribuenti soggetti al nuovo strumento induttivo, al 30 settembre 2019.

Dovrebbero beneficiare della proroga anche le persone fisiche che, per l’anno 2018, hanno applicato il regime dei minimi, nonché le persone fisiche che hanno applicato il regime forfetario. Al riguardo, è però indispensabile una conferma dell’agenzia delle Entrate.

Come già previsto in occasione della precedente proroga del 2012, con la risoluzione 69/E del 21 giugno 2012, i contribuenti, destinatari della proroga, possono comunque “rinunciare” al differimento.

Fonte: Fiscal Focus